Nella mente di un uomo.

Bruce Banner si ritira, sorpreso e disgustato, da quanto ha appena visto: una valle piena di Hulk dai diversi colori, dai diversi comportamenti. Questa è la sua psiche, migliaia di frammenti che non riusciranno mai a ricomporsi e che trovano la loro realizzazione esterna nel mostro chiamato Hulk. Nella sua rabbia repressa, nei suoi sentimenti tenuti nascosti che trovano sbocco tramite quella creatura che lui odia… ma che è parte di lui.
Bruce sbatte infine contro il tavolo su cui sono seduti il Professore, Joe Fixit e l' Hulk Spacca.
"Hulk paura di esseri verdi" dice l' Hulk Spacca.
"Sempre il solito fifone"commenta Fixit, che in realtà è la personificazione della paura di Banner.
"Sai, Bruce" afferma il Professore "Tu sei la personalità più contorta che mi sia mai capitato di incontrare. Sono fiero di essere parte di te".
"Cosa significa?" prorompe lo scienziato.
"Non significa nulla, non c'è alcuna verità nascosta in quello che hai appena visto: quello è ciò che sei. Frammenti di psiche, frammenti di anima".
"E non c'è una cura?".
"Hai perduto ogni possibilità di cura dal giorno in cui è esplosa quella Bomba Gamma".
"Non ne hai guadagnato molto a salvare un pisciasotto" esclama Joe Fixit.
"Ed il Maestro?".
"Oh, c'è anche lui, qui da qualche parte" dice il Professore "E spero che non debba mai arrivare il momento in cui noi dovremo confrontarci con lui".
"Perché…".
"Sarebbe la fine certa per noi".
Intanto, vicino ad una oscura caverna, i rumori provenienti dal fondo aumentano sempre più di intensità. L' Hulk selvaggio, sempre più impaurito, si ritrae.


BESTIARIO
Parte 3: LA FANTASIA COME PIACE A VOI
Di FABIO VOLINO

 

47:59:30

Da qualche parte.

"Tu chi saresti?" chiede Abominio.
"Il suo salvatore, Mr. Blonsky" replica il suo interlocutore "Come mai si è trascinato in questa profonda depressione? Perché vuole suicidarsi?".
"Ho rivisto mia moglie" confessa candidamente l' ex spia "Mi ha rinnegato, mi ha apostrofato come mostro. Che in definitiva è ciò che sono".
"Secondo me, invece, lei è tutt'altra cosa. Qualcosa di meglio".
"Come sei riuscito a trafugare la teca di Betty Ross?".
"Oh, è stato più semplice del previsto, devo ammettere. Ma c'era tanta concitazione che non hanno quasi fatto caso a me. Certo che, Mr. Blonsky, lei ha proprio una mente contorta. E non la prenda come un' offesa. Voglio dire… avvelenare il corpo di questa donna col suo sangue radioattivo: non faceva prima a spezzarla in due?".
"Cosa vuol dire?".
"Che se volessi potrei riportarla in vita" ammette il suo interlocutore accarezzando la teca "Dunque il suo peccato originale può essere perdonato. Il che ci riporta al nostro obiettivo principale".
"Hulk".
"Esatto".
"Non voglio affrontarlo di nuovo" afferma seccamente Abominio.
"Perché no? Se non fosse mai esistito, lei starebbe ancora con sua moglie: sarebbe un uomo felice. Tutte le sue disgrazie sarebbero state annullate".
"Ma non servirebbe a nulla: mi sconfiggerebbe, lo so. È già accaduto decine di volte".
"Posso cambiare questa variabile".
"Come?".
"Rendendola più potente".

46:48:47

Il Processo del Secolo.

Bruce Banner dà per la prima volta un' occhiata alla lista dei testimoni e rimane di stucco. "Come è riuscito Tower a contattarlo?" chiede indicando un nome.
"Recentemente è venuto allo scoperto" gli rivela She-Hulk "È grave questo?".
"Credo che costui sia la persona che più mi odia al mondo".
"Allora questo non è necessariamente uno svantaggio. Anzi…".
"Mi stupisce anche un testimone da te chiamato… lui" dice Bruce indicando un altro nome.
"È un azzardo, lo riconosco: e da esso dipende forse l' esito finale di questo processo".
"Introduciamo l' ultimo testimone per oggi" dice in quel momento Robert Chalmers "A lei, avvocato Tower".
"La ringrazio, vostro onore. Il prossimo teste preferisce farsi chiamare semplicemente… Paride!".
Il componente del Pantheon, il testimone tanto temuto da Bruce, entra nella sala e prende posto, non prima di aver lanciato un' occhiataccia a Banner.
Tower gli si avvicina e prontamente gli si piazza davanti. "La ringrazio per essere venuto, Mr. Paride. Il mondo è venuto a conoscenza della sua organizzazione in seguito alla distruzione del carcere noto come Cubo, trasmesso in mondovisione. Può dirci di più su questo?".
"A meno che il tutto non abbia a che vedere col caso di oggi, preferirei non parlare di quell' organizzazione. Di cui oltretutto non faccio più parte".
"E, al tempo della sua militanza, l' uomo conosciuto come Bruce Banner, ne ha fatto parte?".
"Sì, nella forma del mostruoso Hulk".
"Era un Hulk particolare?".
"Sì. Diceva di aver riunito in una sola personalità le sue tre componenti principali. Ma anche in questa forma per noi è stato solo una calamita di sventure".
"Quali ad esempio?".
"L' uccisione del nostro leader Agamennone: per decenni tutto era andato bene, la sua guida era stata la più saggia che avessimo mai avuto… poi arriva Hulk e tutto questo finisce".
"Hulk che poi prese il controllo di questa organizzazione, vero?".
"Esatto, un' arroganza senza pari gli fece credere di poter sostituire al meglio Agamennone. Superfluo dire che fu un totale fallimento ed alla fine io ed i miei compagni lo cacciammo via: provò poi a tornare, ma fui io in persona a ribadire il nostro rifiuto a riaccoglierlo".
"Si è mai pentito di questa sua decisione?".
"Nemmeno per un secondo. E questo processo ne è l' ennesima conferma".
"La ringrazio. A lei il teste, avvocato Walters".
Jen si alza dal suo banco e si avvicina a Paride. Cammina su e giù per qualche secondo, infine chiede:"Mr. Paride… ma lei non era morto?".
"Obiezione: irrilevante ai fini della causa" protesta Tower.
"Io voglio proprio complimentarmi con l' accusa" dice She-Hulk "Da una sola, semplice domanda ha già capito come intendo procedere col teste: veramente incredibile ed ammirevole. Vuole forse indicarmi lui cosa chiedere?".
"Vedo che questo processo ha elevato al massimo il vostro sarcasmo" nota Chalmers "Sarcasmo che in questa sede non è però gradito: dunque vedete entrambi di darci un taglio. Obiezione respinta".
"Dunque, Mr. Paride…".
"Era da tempo che i componenti della organizzazione cui un tempo appartenevo mi guardavano in malo modo, sapevo che volevano scaricarmi alla prima occasione utile. Così ho anticipato questa loro mossa, fingendo la mia morte: è riuscita molto bene, devo ammettere. Volevo vivere in pace ed in solitudine per il resto dei miei giorni, ma quando ho sentito di questo processo mi sono personalmente fatto avanti. Perché Hulk è un abominio che va contenuto, annullato se possibile".
"Le sue opinioni può tenerle al di fuori di quest'aula, grazie. Dunque voi del Pantheon siete molto bravi a simulare le vostre morti?".
"Non capisco la domanda".
"Cosa direbbe se le presentassi un rapporto compilato da Capitan Marvel, dei Vendicatori, in cui si dichiara che durante uno scontro col Capo è ricomparso Agamennone?".
"Sì… la notizia corrisponde al vero".
"Allora perché prova del risentimento verso il mio cliente per un fatto che… non è mai accaduto?".
"Il mio giudizio su Hulk si basa su una valutazione generale, di più eventi, non di un caso singolo".
"E non è forse dettato invece dall' odio che nutre per lui, odio che offusca la sua capacità di giudizio?".
Il volto di Paride assume tratti foschi. Tower se ne accorge e prova a metterci una pezza. "Obiezione, l' avvocato Walters fa delle congetture".
"Voleva diventare lei il leader del Pantheon al posto di Agamennone, ma Hulk le ha rovinato la festa. E così con questo processo spera di rivalersi sia su di lui sia sulla sua ex organizzazione, che aveva alla fine smesso di dare ascolto alla sua arroganza".
"Obie…".
"Sì, lo odio!" sbotta Paride "È un mostro, perché mai si dà pena nel difenderlo?".
"Perché credo nell' uguaglianza dei diritti, Paride. Qualcosa in cui lei ha smesso di credere molto tempo fa. Vostro Onore, chiedo l' annullamento dell' intera testimonianza per manifesto pregiudizio del teste nei confronti del mio cliente".
"Cosa?" si alza dal suo scranno Paride.
"Sì, il pregiudizio è abbastanza evidente" dichiara Chalmers "Testimonianza annullata. Ha qualcosa da ridire su questo, avvocato Tower?".
L' uomo scuote la testa, sconfortato.
"È una profonda ingiustizia" alza il tono di voce Paride.
Gli agenti del FBSA lo accerchiano prontamente e gli puntano contro i loro fucili energetici. Probabilmente Paride potrebbe avere la meglio su di loro, ma sa bene che questo non porterà a nulla. Dunque esce dalla sala, non prima di aver lanciato un' ultima, vuota minaccia. "Spero tu marcisca all' inferno, Hulk!".
Bruce lo saluta ironicamente con la mano destra.
"Questa era l' ultima testimonianza per oggi" afferma Robert Chalmers dopo qualche istante "Ci rivediamo domani mattina, alle dieci".

42:02:18

New Mexico.

Deve venire a capo della scomparsa della teca contenente sua figlia, e subito: l' angoscia lo sta rodendo dentro. Il Generale Ross esamina i filmati registrati sul luogo delle macerie dell' ex base del Conclave. Ripetutamente, continuamente, fino a stancarsi gli occhi. Finché nota qualcosa di strano, non capisce bene cosa, ma sa di avere visto qualcosa che non collima.
Riesamina le riprese fatte sul luogo degli scavi ancora una volta: cosa… ecco, sì. Questo è Martins, ma lui aveva chiesto un permesso per malattia solo il giorno prima che gli scavi cominciassero, lo ricorda bene perché è stato proprio lui a concederglielo. Una rapida telefonata al diretto interessato conferma la sua mancata presenza sul luogo. Allora chi ha preso il suo posto?
Ross fa un' altra telefonata. "Huxley, ha visto Martins nel corso degli scavi presso la base del Conclave?".
"Sì, Generale, certo".
"Niente di strano?".
"No, beh… ora che mi ci fa pensare se n'è andato quasi subito, diceva che gli era stato assegnato un altro incarico. È salito a bordo di un furgoncino ed è partito. Sulle prime non avevo dato peso a questo fatto, ma ora che me lo chiede…".
"Che tipo di furgoncino era?".
"Un pick-up. Mi ricordo la targa, la ricordo perché non era il tipo di mezzo in dotazione all' esercito ed ho una memoria fotografica".
"Me la detti immediatamente".

38:15:45

Da qualche parte.

"Quanto durerà il processo?" chiede Abominio mentre numerosi cavi vengono attaccati al suo corpo.
"Svariate ore" dice il suo interlocutore "E sarà anche molto doloroso, non glielo nascondo. Se vuole, è ancora in tempo per ritirarsi".
Emil Blonsky ci pensa qualche secondo, poi dice:"No, vada avanti".
"Non se ne pentirà".
Intense fitte iniziano a percorrere il corpo di Abominio, ma stoicamente nemmeno un mugugno di dolore esce dalla sua bocca. Non vuole mostrare alcun segno di cedimento.

29:52:57

Il Processo del Secolo.

"Può introdurre il suo penultimo teste, avvocato Tower" invita Robert Chalmers.
"La ringrazio. E ringrazio anche colui che sta per entrare, un uomo molto impegnato che però ha trovato il tempo di partecipare a questo processo. Che entri pure Namor MacKenzie!".
Bruce Banner rimane un po' stupito dalla sua presenza: certo, la presenza ad un processo rappresenta un dovere, ma non avrebbe mai immaginato che Sub-Mariner avrebbe testimoniato contro di lui. Nonostante le amabili, innumerevoli risse che lui ed Hulk hanno avuto in passato.
Namor entra, vestito di un impeccabile gessato.
"Da quando Sub-Mariner è così elegante?" chiede lo scienziato.
"Non lo sai? Si è ripreso la Oracle ed ora Atlantide fa parte dell' ONU" spiega She-Hulk.
"Ragazzi, quante cose mi sono perso nel mio anno di assenza".
Con atteggiamento quasi maestoso, l' ex sovrano prende posto e guarda fisso in volto Bruce Banner: cosa pensi in questo momento Namor è impossibile da capire.
Blake Tower si avvicina al teste:"Signor MacKenzie, volevo innanzitutto ringraziarla per essere venuto qui nonostante i suoi molti impegni".
"Considerato che era un dovere, sarei venuto qui comunque".
"Signor MacKenzie" interviene Chalmers "La prego di utilizzare un tono più cortese nei confronti dei suoi interlocutori. Dopotutto, lei ormai ha esperienza di tribunali, vero?".
"Anche troppa". La battuta strappa un sorriso al giudice.
"Signor MacKenzie" continua Tower "Quali sono stati i suoi rapporti con Bruce Banner?".
"Parlando esclusivamente di Banner, sono stati molto pochi e rari. Diciamo che ho più… fatto conoscenza con Hulk".
"E solitamente cosa accadeva quando lei ed Hulk vi incontravate?".
"Le alternative erano due: o ci alleavamo per andare contro i Vendicatori oppure ce le suonavamo di santa ragione".
"Quante volte… ve le siete suonate di santa ragione?".
"Onestamente ho perso il conto".
"Lei ed Hulk vi siete mai scambiati, come posso dire, parole di cortesia? Complimenti?".
"Non che io ricordi".
"Beh, allora credo che a questo punto può rispondere tranquillamente a questa domanda: cosa pensa lei di Hulk?".
"Che è una persona straordinaria".
"Esatto, che è… Cosa?". Tower sbianca in volto.
"Quando recuperai la mia memoria" racconta Namor "Non riuscivo più a ritrovare il mio popolo, mi sentivo solo al mondo, avevo un gran desiderio di spaccare tutto ciò che mi circondava. Insomma, o trovavo al più presto una valvola di sfogo o la mia psiche avrebbe forse subito seri danni. E la più efficace valvola di sfogo è stata Hulk: anche dopo aver ritrovato Atlantide, i battibecchi che avevo con lui mi rinfrancavano il cuore, mi facevano sentire eternamente giovane. Il miglior avversario che si possa desiderare".
"La ringrazio…" prova a concludere Tower.
"Ed ovviamente non deve essere imprigionato, per me sarebbe un' enorme perdita".
"Ho concluso, che non si tenga conto di quest' ultima affermazione".
"Avvocato, se il teste le si è rivoltato contro, la colpa non è certo mia" ribatte Robert Chalmers "Avvocato Walters, vuole controinterrogare?".
"No, Vostro Onore. Quello che Namor MacKenzie ha detto è stato più che sufficiente".
E, così come era entrato, Sub-Mariner si allontana con atteggiamento maestoso.

29:15:38

Da qualche parte.

Abominio ansima, poi chiede:"Quando avrà fine questa tortura?".
"Solo poche ore, le assicuro" dice il suo misterioso interlocutore "Del resto la via della vittoria passa anche dalla sofferenza. E lei vuole trionfare, non è così, Mr. Blonsky?".
"Sì" mugugna Abominio "Voglio vincere".
Ed il processo di rafforzamento continua.

26:04:01

Il Processo del Secolo.

L' ultimo testimone chiamato da Blake Tower è il perito psichiatrico di parte, che comparando le testimonianze fin qui udite con i resoconti di alcune imprese di Hulk, cerca di mettere in correlazione le due personalità del mostro di giada e di Bruce Banner e di far capire che per placare Hulk è inevitabilmente necessario placare anche Banner. Con ogni mezzo possibile.
Jen fa solo qualche domanda di rito, infine questa giornata ha termine. "Il processo era iniziato male" pensa la donna "Ma verso la fine abbiamo rialzato la china".
"Ci ritroveremo qui domattina" dichiara Chalmers.
"Cugina, secondo te domani sarà una giornata campale?" chiede Bruce.
"Certo, soprattutto se consideriamo chi abbiamo chiamato come testimone".

22:22:24

È stata una ricerca lunga e tortuosa per il Generale Ross: la targa dell' auto lo aveva portato ad un distributore di benzina dove il guidatore era stato costretto a fare rifornimento. Il gestore aveva poi visto il guidatore prendere una strada che da tempo nessuno imboccava: in quanto porta ad un luogo maledetto. Un luogo segnato dal destino.
Thaddeus Ross non aveva voluto crederci, ma ogni suo dubbio era stato fugato quando una foto satellitare aveva ritrovato il furgone, abbandonato. Vicino ai confini di una città che oggi non esiste più. Vicino ad un posto toccato dal male perverso di un supremo genio scientifico. Un luogo di morte e distruzione.
Una città che ha nome Middleton.

22:21:49

CONTINUA...

PROSSIMAMENTE

L' attacco di Abominio